giovanna gabriele


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recensioni

Hanno scritto dell’artista i critici:
E. Cardia - B. Gallo - T. Matania – C. Persico
- M. Rossano - E. Sellitto
Giovanna Gabriele
è presente nel

Dizionario Enciclopedico Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea 2004/2005
ed alcune
sue opere sono state
pubblicate sulle
riviste

"ARTE 11, Il BOE' " e "V.O.G.U.T.5".
L'estrema versatilità dell'artista, che si esprime attraverso tecniche e soggetti diversi, le ha consentito di rivolgersi ad un vasto pubblico e di ricevere, in occasione di eventi culturali di notevole spessore, meritati riconoscimenti.






“Al primo impatto di giudizio nei confronti del percorso artistico di Giovanna Gabriele emerge la sua natura d’osservatrice in adesione ai suggerimenti del vero. La figura umana e i personaggi vengono trattati in maniera mai trasgressiva; infatti, le sue tele esprimono, in chiara luce, un senso poetico e una percezione raffinata del colore, caratteristiche di una natura artistica che opera senza arbitri e rimane così fedele alla sua anima integra.

Tullia Matania - Napoli, 11/01/2003






“... L’artista rappresenta, in questa epoca, un ritorno alla spensieratezza. I temi trattati si succedono secondo le sensazioni ed i sentimenti....

... anche il più distante degli osservatori si accorge che attraverso l’arte di Giovanna Gabriele può ritrovare il disperso legame con la sua anima.

Protesa al figurativo, l’artista non si ferma, ma tenta sovente l’approccio con un’arte per così dire moderna, che sposa altrettanto bene; risultato, questo, dovuto al desiderio di allargare i suoi spazi pittorici a completamento della propria attività artistica...

Nella galleria dell’artista partenopea si incontra una creatività che tende a divenire oggi sempre più ricca ed innovativa.

… Il desiderio di completezza tipico del suo carattere è evidente anche nelle sue tele . Tra queste, “il fumatore tailandese”, una delle opere più rappresentative, ricca di cultura orientale, trasmette il vivo legame della pittrice con terre lontane alle quali spesso s’ispira dopo ogni suo viaggio; non meno suggestivi i suoi acquerelli, che parlano di una natura spesso sognata. …”

Mouana Rossano - Napoli, 1992





“... Una sublime pittrice, Giovanna Gabriele, sia nella trasparenza del drappeggio e nella precisione dei soggetti, i quali si realizzano secondo perfetti canoni, sia nella colorazione, tutti aspetti che rispecchiano sentimenti sociali attuali.

Carmine Persico - Napoli, 1992





“ La pittura di Giovanna Gabriele è una pittura che attinge alla realtà, la quale risulta ribollente, vigorosa, cromatica, e viene colta nel mo­mento più intenso in cui l'uomo è il perentorio prota­gonista della medesima. Essa ha tenuto conto, nella strutturazione del suo linguaggio, tanto della cultura pittorica moderna quanto di quella tradizionale italiana classica: la felicità espressiva della Gabriele è dote nativa ma guidata e sorvegliata da un severo rigore logico.

Il suo stile nasce dalla tensione di due esigenze antitetiche: la volontà, da un lato, che l’opera abbia giustezza e tenuta e, dall’altro, che essa esprima una trasfigurazione lirica della realtà, secondo un’ottica rapida, ambivalente, emotiva e quindi estremamente soggettiva.

L’intelaiatura grafica duttile, ma fermache sostiene le zone di colore, delinea un’immagine nobile nel riposato equilibrio della composizione, la quale viene

esaltata dal solenne ritmo delle tassellature cromatiche, risponde alla palpitazione dei colori, vive di vita autonoma.

Mia ferma convinzione è che Giovanna Gabriele faccia parte di quegli artisti sensibili e sensitivi che ancora realizzano la loro opera raccogliendo liberamente il calore di un’azione poetica, in cui bruciano insieme la conoscenza del vero e le sensazioni che ne derivano. ... Le figure sembrano espandersi e delineare le immagini come se affiorassero dalla memoria o da un misterioso mondo onirico.

Non pittrice estetizzante, dunque, ma pittrice che si vale delle proprie intuizioni profonde per arrivare ad esprimere nelle sue tele quello che nell’animo sente vibrare e nascere.”

Bruno Gallo - Napoli, 1990





“I quadri di Giovanna sono espressione purissima d’una femminilità pensosa e serena che suscita l’evocazione di tempi della memoria in cui il mondo, la natura, il cosmo tutto vivono in una dimensione surreale. Il surrealismo, accanto al desiderio tutto personale di rincorrere un mondo perduto (ma non tanto nel fondo di sé), costituiscono la base su cui i colori diventano, nello sfumato, la sostanza della propria anima delicatissima, anzi fragile, che si nasconde alla realtà per non esserne ferita. Una composizione di sogno, la sua, come messaggio contro l’angoscia, un antistress davvero gradito.”

Elda Sellitto - Napoli, 1990





“Il discorso pittorico di Giovanna Gabriele esprime la vivissima sensibilità dell’artista, la quale non lascia nulla di intentato per esprimere quello che sente nel profondo del suo animo. Oggi, in un mondo in cui non vi è posto per i valori tradizionali, spazzati via dalla macchina coinvolgente del progresso, Giovanna mostra tanto amore anche per le piccole cose del mondo di sempre, rappresentandole in modo chiaro, netto, pulito, usando linee semplici, piani squadrati e colori puri che evidenziano la delicatezza d’animo e il romanticismo dell’artista, che abbellisce immagini e oggetti tentando il recupero della loro autenticità. I particolari sono curati, i personaggi e le figure sembrano raccontare la loro storia ... avvolti in un’atmosfera di sogno e capaci di offrire momenti di distensione non soltanto all’occhio, ma anche alla psiche. Pittura della “distensione”, dunque, in cui l’elemento poetico si fonde col razionale..

.. la pittura pacata e spontanea della Gabriele, come buona è la sua natura, offre al fruitore dell’opera un chiaro messaggio di genuina espressione delle proprie emozioni.”

Enza Cardia - Napoli, 1990






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